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I am Patrizia Berti, I was born in Grosseto on 4th September 1967.
I live and create in my studio which is also home, in the midle of Maremma's countryside, close to the sea where I am grew up.
In 1995 have started my research on painting complitely free from every artistic training. Every line, sign, put on paper, canvas, wherever, it is like a private confession breaking free representing everything that is unconsciuos and external.
Taking shape draw, sketch, painting just poured out of me. Through this language I have tryed to deeper understand the awareness, watching, reflecting, searching for truth, for freedom..
Since 2000 have begun my experimentation across different materials, taken out from its context, giving them a new meaning, a rebirh, going beyond their essence.
From here the research....
Born in 1962 in Kapfenberg
Autodidact
Engaged in painting since 2006
Freelance artist since 2011
Numerous national and international exhibitions, for example in Berlin, London, Miami, Milan, Monte Carlo, New York, Paris, Tuscany, Venice
Publications (excerpt)
OverArt, special issue "Arte e Poesia" - EA Editore, Palermo (Italy)
Edition II, highlights from the studios, LDXArtodrome Gallery Berlin (Germany)
Emozioni Cromatiche, exhibition band, Capalbio / Rome (Italy)
WE CONTEMPORARY – The faces of Contemporary Art, Milano/Kiew/Paris
Awards
International Award 2014 "Europe in Art"
1st Prize International Competition VirArt Gallery New York, May 2015
1st Prize Winter Open Call VirArt Gallery New York, December 2015
Golden Mercury of Art, ArtExpó Gallery Milano / Cesenatico, January 2016
2nd Prize Summer Open Call VirArt Gallery New York, August 2016
Golden Palm of Art, ArtExpó Gallery Milano / Monte Carlo, September 2016
Philosophy
From the variety of life arises a spontaneous artistic diversity. My artistic works should be indeed points of reflection, but just to be able afterwards to deal easier and with new energy in all the intersections of life.
"THE DIGITAL PHOTOS HAPPENING"
by Mauro Maffina
L'incontro con la fotografia digitale di Mauro Maffina è, di primo acchito, un pò sconvolgente.
Le immagini non compaiono come nella verità della fotocamera tradizionale.
Esse vogliono essere una maschera, una negazione della realtà effettuale, un viaggio quasi dell'inconscio il cui tracciato è però ben noto al Maffina. Egli sembra quasi voler giocare con la perspicacia dell'osservatore dopo che gli ha offerto solo una piccola traccia; ci pensi l'incanto superficiale che finisce per perdersi in lambiccate interpretazioni.
Senza la chiave dell'autore, o meglio senza la sua guida è un pò difficile dipanare il mistero di quelle immagini: Maffina confessa che talvolta deve preparare una propria scaletta di lettura, dato che la sua produzione ha assunto un importante ritmo di realizzo.
E quando ci si avventura nel subconscio o nell' inconscio si può anche incappare in qualche vuoto, diciamo, di memoria. Comunque definirei il lavoro di Maffina "di rilievo" anche per il fattto che usa questo strumento digitale con abilità e competenza, senza perdere di vista il fine stesso e che è stato sempre anche quello dei pittori tradizionali: derivato da un mondo di immagini e offrirlo come arricchimento (non solo) visivo: sopprattutto per sviluppare comunque la creatività del nostro spirito, rendendolo sempre più vigile, ricco e attrezzato per muoversi in un mondo che premia sopprattutto i creativi ed i capaci. Però è giusto che tutto possano o debbano trarre frutto dai prodotti della cultura: e arricchirsene di conseguenza.
Brescia, Marzo 2012
Riccardo Musoni
Italian Artist
Live and work in Tenerife (Canarias - Spain)
Statement
Creativity is intelligence having fun. (A.Einstein)
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